Il tribunale del Riesame di Salerno ha deciso di accogliere il ricorso presentato dalla procura, disponendo la custodia cautelare in carcere per Felice Celso, il quale è accusato dell’omicidio di Mario Solimeno, avvenuto lo scorso 29 settembre ad Eboli. La vittima è poi deceduta quasi un mese dopo all’ospedale dei Colli di Napoli, dov’era ricoverata. Inoltre, il tribunale ha riconosciuto la gravità indiziaria anche per il reato di porto abusivo d’armi.

Il fratello di Felice, Gaetano Celso, è invece stato posto ai domiciliari, ma resta in carcere in conseguenza del provvedimento di aggravamento della misura cautelare disposta dal Gip di Salerno nell’ambito della stessa inchiesta.

L’esecutività dell’ordinanza cautelare è sospesa in attesa della definitiva conferma del provvedimento, che è ricorribile in Cassazione.

Si tratta di un verdetto importante per il caso, che dimostra l’impegno della giustizia nel fare luce su questo tragico evento. La procura di Salerno ha lavorato con determinazione per arrivare alla verità, dimostrando che nessuno può sfuggire alla legge. La decisione del tribunale del Riesame rappresenta un segnale forte per la società, che deve sempre credere nella giustizia e nel rispetto delle regole. Speriamo che questo caso possa essere risolto al più presto, per dare un po’ di pace alla famiglia della vittima.

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