Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha disposto una nuova perizia sulla capacità di intendere e di volere di Vincenzo Carfora, imputato di varie estorsioni aggravate dal metodo camorristico. Il Carfora è ritenuto personaggio di spicco dal Clan Massaro sul territorio sannita e casertano. In precedenza, il Carfora era stato tratto in arresto su ordinanza del GIP di Napoli, a seguito della richiesta della Procura Distrettuale Antimafia, ma successivamente era stato scarcerato dal Tribunale del Riesame di Napoli in accoglimento del ricorso dell’Avvocato Vittorio Fucci.

Il Carfora, in sede di udienza preliminare, non aveva ritenuto di richiedere il rito abbreviato, per cui era stato rinviato a giudizio. Nell’ultima udienza, il Tribunale ha disposto una nuova perizia sullo stato di capacità del Carfora non ritenendo valida la precedente che concludeva per la non incapacità del Carfora stesso.

Pertanto, il Tribunale ha dato incarico al nuovo perito, Prof. Alfonso Tramontano, di procedere ed accertare la sussistenza o meno della incapacità del Carfora, a cui conseguirebbe, se accertata, una sentenza di non luogo a procedere. Al Carfora, che annovera precedenti penali, tra gli altri reati viene contestata anche una presunta estorsione, in concorso con altri, aggravata dal metodo camorristico, ai danni della concessionaria “Schettini Motors” di Paolisi. L’Avvocato Vittorio Fucci difende il Carfora in questo caso.

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