Tre persone sono state arrestate per l’omicidio di Marzia Capezzuti, una giovane milanese scomparsa a Pontecagnano Faiano nel marzo 2022. Tra i tre arrestati ci sono Daniamo Noschese e Mariabarbara Vacchiano, coniugi, e uno dei loro figli minorenni. La donna arrestata è la sorella dell’ex fidanzato della vittima. I Carabinieri del nucleo investigativo di Salerno hanno eseguito due ordinanze, una emessa dal gip del Tribunale ordinario di Salerno e un’altra dal gip presso il Tribunale per i minorenni, nei confronti dei tre indagati a cui sono stati riconosciuti gravi indizi di colpevolezza in merito all’omicidio.

Secondo la Procura di Salerno, la giovane “fragile e vulnerabile” ha vissuto un vero inferno, culminato in un atroce omicidio. Aveva trovato ospitalità in casa dei Noschese-Vacchiano in quanto legata sentimentalmente ad un componente del nucleo familiare, il fratello di Mariabarbara. Dopo la morte del fidanzato era diventata un’ospite indesiderata e sarebbe stata sottoposta a maltrattamenti e torture “per punizione”. Inoltre, Vacchiano e Noschese si sarebbero impossessati della sua pensione d’invalidità, prelevandola ogni mese.

Le indagini hanno consentito di ricostruire altre condotte messe in atto dalla coppia, che era riuscita ad isolare Marzia anche dalla sua famiglia di origine. A marzo 2022, quando la giovane scomparve nel nulla, i suoi genitori non sapevano nemmeno che fosse ancora a Pontecagnano Faiano in quanto, nell’estate 2021, era stata proprio Mariabarbara Vacchiano a comunicare loro che la ragazza si era allontanata insieme ad un fantomatico fidanzato.

Gli investigatori hanno ricostruito le ultime ore di vita di Marzia, grazie agli elementi forniti da diverse persone. La giovane sarebbe stata portata via proprio dai tre indagati dalla casa di residenza, in piena notte. I successivi rilievi effettuati dalla scientifica ed il materiale biologico estrapolato da un dente rinvenuto sul pavimento vicino al cadavere, hanno consentito di appurare che si trattasse del corpo della ragazza. Nel luogo in cui fu abbandonata, il sindaco di Pontecagnano ha deposto un fascio di fiori, accompagnato da un messaggio: “da questo momento Marzia potrà finalmente riposare in pace”.

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