Un tragico incidente domestico ha scosso la città di Scafati, dove un bambino di soli 11 anni ha perso la vita a causa delle ustioni riportate dopo aver gettato dell’alcol nel camino. La Procura della Repubblica di Nocera Inferiore ha avviato un’indagine per fare luce sulla vicenda e ha sequestrato la salma del piccolo per eseguire l’autopsia. Sono indagati la madre, il padre e lo zio della vittima, accusati di omicidio colposo e difesi dall’avvocato Luciano Romano.
L’autopsia è stata eseguita questa mattina dal medico legale Giovanni Zotti, consulente tecnico della Procura, nella camera mortuaria del Primo policlinico di Napoli, dove la salma del bambino è stata trasferita dopo la morte avvenuta giovedì scorso, dopo nove giorni di agonia. La famiglia della vittima non ha nominato un proprio consulente medico per l’esame irripetibile.
La salma del bambino sarà liberata per i funerali che si terranno nella parrocchia di San Vincenzo Ferreri a Scafati. Questo tragico episodio ci ricorda l’importanza di prestare attenzione ai pericoli presenti in casa e di educare i bambini a un uso responsabile degli oggetti e delle sostanze presenti in casa.

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