Nella base militare di Grazzanise si è svolta un’inchiesta che ha portato all’arresto di 14 persone, tra cui imprenditori e militari dell’Aeronautica, su presunti appalti truccati e corruzione. Mazzette, favori e lavori di ristrutturazione erano il mezzo di scambio per aggiudicarsi decine di appalti riguardanti l’esecuzione di lavori nelle basi militari dislocate tra Lazio e Campania. Gli indagati sono trentanove, di cui 14 in carcere, 16 con l’obbligo di dimora e 8 con l’avviso di conclusione delle indagini preliminari. Tra gli indagati, otto sono casertani per nascita e/o residenza. I reati contestati sono turbata libertà degli incanti, frodi nelle pubbliche forniture, corruzione per l’esercizio della funzione e falso ideologico. Il Gip del tribunale di Velletri ha considerato fondata la struttura dell’impianto accusatorio per 18 dei ventisei capi di imputazione provvisoria. Si attendono ulteriori dettagli sui reati e sui provvedimenti di custodia cautelare emessi.