Barbara Vacchiano e Damiano Noschese negano di aver ucciso Marzia Capezzuti e si sono avvalsi della facoltà di non rispondere alle domande del gip Alfonso Scermino. Anche il figlio quindicenne ha negato la sua confessione nella video chiamata Instagram con la sorella Annamaria Vacchiano. Il ragazzino aveva quattordici anni quando, secondo le risultanze investigative della procura i Salerno, sarebbe stato coinvolto dalla madre nell’omicidio di Marzia. Il ragazzo ha già due reati sulla sua fedina penale ed è stato messo alla prova in una comunità, ma ha saputo creare problemi. Da lì sapeva di poter sentire la mamma, quella stessa donna della quale ora chiederebbe incessantemente. Tuttavia, tutti cercano di fargli capire che la posizione dei due genitori è molto seria.
Tatiana Bellizzi e Barbara Di Palma, giornaliste Rai, sono state aggredite da Paolo Squitieri, compagno di Annamaria Vacchiano, dinanzi alla casa degli orrori in via Verdi a Pontecagnano. La ragazza era andata per consegnare i cani del fratello Vito, in carcere per evasione, ai servizi veterinari perché soli in casa da due giorni, quando il compagno si è scagliato contro le due professioniste che chiedevano di poter parlare con Annamaria. Il sindacato dei giornalisti della Rai e il cdr Deoi stigmatizzano l’accaduto e il movimento Giornalisti uniti per la Campania esprime solidarietà.