Processo al Clan Partenio: il resoconto dell’udienza del tribunale di Avellino

Oggi si è svolta un’importante udienza presso il tribunale di Avellino riguardante il processo nato dall’inchiesta condotta dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Avellino e il Nucleo Pef delle Fiamme Gialle di Napoli sul nuovo filone d’illeciti del Clan Partenio.

Durante l’udienza, presieduta dal giudice Roberto Melone, il maresciallo del nucleo investigativo dei carabinieri di Avellino ha ripercorso alcune intercettazioni telefoniche ed ambientali captate durante le indagini. In particolare, è stata confermata la preparazione degli assegni per l’assegnazione dell’asta di un capannone industriale a Solofra e sono state esaminate alcune conversazioni avvenute tra Armando Aprile, Gianluca Formisano e Antonio Barone.

Inoltre, dalle intercettazioni emerge che gli imputati sarebbero entrati in possesso della somma di diecimila euro in occasione di una delle tre aste giudiziarie svoltesi il 22 maggio 2019. L’esecutato avrebbe versato la somma agli imputati e si sarebbe lamentato del fatto che l’asta non era andata come si attendeva, chiedendo un’intercessione nei confronti dell’aggiudicatore per fare in modo che l’esito volgesse a suo favore.

Durante l’udienza, l’avvocato Taormina ha letto alcune intercettazioni telefoniche in cui Livia Forte avrebbe ammesso di interessarsi alle aste già da cinque anni prima che partisse l’indagine. Il maresciallo ha dichiarato che l’Arma non era a conoscenza di questa ipotesi di turbativa d’asta compiuta dalla Forte negli anni antecedenti all’avvio delle indagini e che, oltre alle intercettazioni, non sono stati effettuati ulteriori accertamenti e riscontri per verificare i rapporti tra i presunti componenti del sodalizio criminale.

In seguito alla breve pausa, l’udienza è ripresa con il controesame del maresciallo, che ha confermato che non ci sono intercettazioni in cui l’imputato Mario Gisolfi avesse avuto conversazioni con altri imputati.

La prossima udienza è fissata per il 26 aprile, durante la quale sarà completato il controesame del maresciallo del nucleo operativo dei carabinieri di Avellino.

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