La cooperativa portuale “Flavio Gioia” è stata denunciata dall’Ugl Salerno per la sua gestione scellerata dei rapporti di lavoro con i “soci lavoratori”. L’Ispettorato del Lavoro di Salerno ha accolto la richiesta di intervento dei lavoratori iscritti e si è recata sui luoghi di lavoro e nei locali amministrativi alla ricerca di irregolarità contabili e per verificare il mancato rispetto delle norme relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro. La situazione è gravissima, con giovani lavoratori che si vedono negare ogni tutela per uno stipendio alle soglie della povertà.

Sono emerse irregolarità come giornate di lavoro non riconosciute, irregolarità nei prospetti paga, indennità non versate e orari di lavoro umanamente insostenibili, turni notturni consecutivi senza riposi che sono comunicati a meno di 24 ore dal loro inizio, lavoratori sempre reperibili, di giorno e di notte, a scapito della loro salute e vita privata e familiare. Il lavoro dei portuali è fortemente usurante e non vengono rispettate le più basilari normative in materia di sicurezza.

Il segretario dell’Ugl Terziario di Salerno, Nunzio Pappacena, ha raccolto le doglianze dei lavoratori attivando immediatamente l’ufficio legale dell’Ugl provinciale, coadiuvato all’avvocato Francesca Falvella, denunciando le irregolarità all’Ispettorato del Lavoro di Salerno, che è prontamente intervenuto al fine di tutelare i lavoratori dagli abusi datoriali. Gli ispettori si sono presentati sui luoghi di lavoro nella mattinata del 20 marzo scorso.

La Ugl Salerno sta proseguendo la sua azione combinata a quella ispettiva, attivando azioni legali sia in sede civile che penale, per vedere finalmente ordinata questa vicenda ai limiti del rispetto dei diritti umani. È inammissibile che non vengano rispettate neppure le più basilari normative in materia di sicurezza e che vengano negati riposi compensativi e reperibilità ininterrotta di giorno e di notte. La tutela dei lavoratori deve essere assoluta priorità e urgenza.

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