Clemente Tesone, 56 anni di Parete, è stato rilasciato dal carcere dopo essere stato coinvolto nella maxi inchiesta sulla riorganizzazione del clan Bidognetti. Il tribunale del Riesame ha accolto l’appello del suo difensore e ha disposto gli arresti domiciliari in provincia di Modena. Tesone risponde di estorsione aggravata dal metodo mafioso, avendo partecipato ad un’estorsione da 4mila euro ai danni di uno spacciatore che avrebbe dovuto versare la quota al clan per mantenere il controllo della propria piazza di vendita di stupefacenti, a Castel Volturno.
Qualche mese fa, il Riesame aveva ritenuto attuali e concrete le esigenze cautelari rigettando la richiesta di scarcerazione. Tuttavia, con la conclusione delle indagini e il domicilio delocalizzato, il tribunale delle libertà ha concesso i domiciliari fuori regione.
La situazione di Tesone sembra quindi migliorare, ma la sua vicenda dimostra ancora una volta l’estensione del fenomeno mafioso e l’importanza del lavoro delle forze dell’ordine per contrastarlo.