La situazione a Monte di Dio continua ad essere allarmante. Dopo il blitz di novembre dello scorso anno, le forze dell’ordine sono tornate ad agire contro gli abusivi che occupano lo stabile di via Egiziaca a Pizzofalcone 35. Questa volta, sono stati sequestrati preventivamente venti appartamenti di proprietà del Comune di Napoli e ben 37 “inquilini” sono stati denunciati. Non manca l’ombra dei clan Elia e Mazzarella tra gli occupanti.

La lotta contro l’abusivismo e la criminalità organizzata è uno dei principali obiettivi dello Stato, che ha deciso di liberare il palazzo di Monte di Dio dalle mani dei clan. La situazione, infatti, è diventata insostenibile: gli abitanti onesti del quartiere si sentono minacciati e non possono più vivere serenamente.

L’inchiesta si allarga sempre di più e sono 37 le persone coinvolte. Si tratta di un segnale forte che dimostra la determinazione dello Stato nel voler riprendere il controllo del territorio. Non si può permettere che la criminalità organizzata continui ad imporre la propria legge, a discapito del benessere dei cittadini.

La liberazione del palazzo di Monte di Dio è solo uno dei passi avanti nella lotta contro l’abusivismo e la criminalità organizzata. Occorre continuare a lavorare con determinazione e costanza per garantire la sicurezza e la legalità in tutto il territorio. Solo così si potrà restituire ai cittadini il diritto di vivere in un ambiente sano e tranquillo.

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