L’Associazione nazionale magistrati distretto Salerno ha manifestato la propria solidarietà ai giudici della Corte di Appello di Milano, oggetto di un’azione disciplinare da parte del ministro della Giustizia. L’accusa è di aver applicato gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico nei confronti di Artem Uss, un detenuto successivamente evaso, senza considerare alcune circostanze che avrebbero potuto portare a una diversa decisione. La presidente dell’Associazione, Maria Zambrano, ha espresso preoccupazione per l’iniziativa del ministro, che appare lesiva delle prerogative costituzionali che presidiano l’esercizio della giurisdizione in ossequio al basilare principio di separazione dei poteri. L’Associazione auspica che siano assunte ogni opportuna azione a presidio dei principi irrinunciabili dell’autonomia e dell’indipendenza della magistratura, sui quali il sindacato su scelte discrezionali e valutative relative all’intensità delle esigenze cautelari, attinente evidentemente al merito della decisione, sembra incidere pericolosamente. È importante che la giustizia sia sempre garantita in modo equo e indipendente, senza interferenze politiche o esterne.

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