Il Coordinamento Provinciale USB Vigili del Fuoco di Avellino ha denunciato una grave problematica relativa al Comando Provinciale di Avellino. Il personale autista si trova costretto a rifornire i mezzi di soccorso dagli idranti sottosuolo ubicati nella città di Avellino, anche durante le ore notturne. È inaccettabile che il corpo dei Vigili del fuoco, il più amato dagli italiani, non disponga di un idrante nella propria sede di via Zigarelli. Tra le problematiche, ci sarebbe un contenzioso con la società Alto Calore Servizi S.P.A. e problemi legati alla contaminazione della vasca di raccolta acque, per la presenza di batteri di escherichia coli. Purtroppo, dopo otto mesi, a pagare sono sempre i lavoratori e i cittadini.

Il Coordinamento Provinciale USB Vigili del Fuoco di Avellino chiede al Dirigente del Comando, in sinergia con la Direzione Regionale Vigili del Fuoco Campania, gli enti locali e la Prefettura, di trovare soluzioni adeguate per risolvere questa grave problematica. È inaccettabile che un Comando dei Vigili del Fuoco non possa rifornire i mezzi di soccorso nella propria sede. I Vigili del fuoco utilizzano l’acqua come mezzo di spegnimento, non per l’irrigazione dei campi. È inaccettabile la chiusura dell’acqua e l’installazione di un contatore, poiché nessun Comando dei Vigili del Fuoco paga l’acqua. È importante risolvere questa situazione e garantire la sicurezza dei cittadini e dei lavoratori del Comando.

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