Il Sindaco di Benevento ha annunciato che la città diventerà a 30 km/h. Questa non è una novità, visto che la stessa cosa è stata proclamata a Olbia nel giugno 2021, con il pretesto che l’Europa lo richiedeva. Questo tipo di decisioni spesso comportano un costo elevato per i cittadini, come ad esempio l’obbligo di utilizzare carburanti sintetici, che ha fatto crollare il valore delle auto usate. Inoltre, la città di Benevento è già congestionata dai numerosi cantieri in corso, che causano problemi di traffico e inquinamento.

Il Sindaco sembra non rendersi conto che la riduzione della velocità a 30 km/h richiede una pianificazione adeguata della viabilità, quartiere per quartiere, e potrebbe essere accompagnata da un servizio gratuito di navetta per tutelare il commercio. Inoltre, sarebbe opportuno rivedere il pagamento per la sosta nelle strisce blu, poiché la percentuale tra gli stalli a pagamento e quelli gratuiti è sbilanciata, soprattutto nel centro storico. I problemi di traffico sono aggravati dalla presenza di parcheggiatori abusivi e stanziali.

Invece di concentrarsi sulla riduzione della velocità, il Sindaco dovrebbe concentrarsi sulla dislocazione della sede tecnica di ASIA, che si trova a soli trecento metri dal sito storico che si vuole valorizzare. La struttura, che ospita più di 70 automezzi, è fatiscente e presenta vizi strutturali importanti, il che è preoccupante in una zona a rischio sismico.

In sintesi, il Sindaco dovrebbe concentrarsi su questioni più urgenti, come la dislocazione della sede tecnica di ASIA e la riduzione dei problemi di traffico, invece di imporre nuove limitazioni di velocità che potrebbero causare ulteriori disagi ai cittadini.

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