Un avvocato è stato vittima di un brutale pestaggio e rapina nella sua casa di Caserta. L’irruzione in stile “arancia meccanica” è avvenuta nella notte tra venerdì e sabato, quando quattro malviventi sono entrati nel palazzo dell’avvocato dal giardino dell’adiacente scuola, dove erano in corso dei lavori di ristrutturazione, trovando libero accesso da un portone sempre aperto. Inizialmente, hanno fatto irruzione nell’abitazione di una coppia vicina di casa, sequestrata, rapinata e minacciata di morte, per poi farsi aprire l’appartamento del penalista. Qui hanno tenuto ostaggio il professionista per un’ora e mezza, costringendolo a consegnargli la chiave della cassaforte e rubando un ingente bottino tra contanti, preziosi, collezioni di orologi d’epoca e alcuni gemelli d’oro. L’avvocato è stato poi soccorso dalla polizia, giunta sul posto dopo la sua chiamata, e portato in ospedale con una prognosi di un mese per la guarigione delle lesioni riportate.
L’episodio ha fatto ripiombare la città nell’incubo dei furti e delle rapine, già vissuto in passato con la recrudescenza di reati contro il patrimonio commessi da bande di cittadini stranieri, per lo più albanesi. In particolare, due anni fa la docente universitaria Mara Zinzi, figlia dell’ex presidente della Provincia di Caserta e sorella del deputato Giampiero, era stata vittima di una rapina commessa in casa dai cui autori sono stati tutti assicurati alla giustizia e condannati, mentre l’ultimo è stato catturato in Russia.
La Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ha aperto un fascicolo sulla rapina in casa del penalista casertano e sta conducendo le prime attività investigative per risalire agli autori del raid. Nel frattempo, l’avvocatura sammaritana e tanti colleghi dell’avvocato di altri fori italiani hanno contattato il penalista casertano per esprimere la loro vicinanza umana e professionale per quanto accaduto. La presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati, Angela Del Vecchio, si è detta vicina al professionista a nome di tutto l’ordine forense che condanna il gravissimo episodio.