Nella città di Torre del Greco, precisamente sul campanile della Basilica Pontificia di Santa Croce, sono apparse delle scritte omofobe fatte con lo spray. Questo non è un episodio isolato, infatti, in diverse città dell’area metropolitana di Napoli si stanno verificando sempre più aggressioni verbali, di cui le scritte omotransfobiche sono solo una parte.
Antonello Sannino, presidente di Antinoo Arcigay Napoli, chiede al Comune di Torre del Greco di rimuovere le scritte il prima possibile e alla Regione Campania di attuare in pieno la legge contro l’omotransfobia approvata nel 2020, costituendo con urgenza l’Osservatorio regionale contro i crimini d’odio legati all’orientamento sessuale e all’identità di genere. Inoltre, chiede alla Ministra Roccella, al Governo e alla Regione di supportare i centri antidiscriminazione che stanno svolgendo un importante lavoro nei Comuni di Napoli, Caivano, Pomigliano D’Arco e San Giorgio a Cremano.
È importante che la società prenda una posizione netta contro l’odio e la discriminazione, in modo da garantire a tutti la possibilità di vivere liberi e senza paura di essere attaccati per la propria identità sessuale o di genere.

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