Otto agenti penitenziari sono stati intossicati a causa di un incendio appiccato da un detenuto nel carcere di Poggioreale. Il detenuto, un algerino ristretto nel padiglione Livorno sinistro, ha dato fuoco alle suppellettili della sua cella perché pretendeva di essere ammesso al lavoro senza rispettare la graduatoria di riferimento. Nonostante il personale di Polizia Penitenziaria cercasse di spiegargli la situazione, l’uomo ha continuato a insistere e ha causato l’incendio che ha invaso la sezione detentiva di fumo. Solo grazie all’intervento tempestivo del personale di Polizia Penitenziaria si è evitato un tragico epilogo. Il detenuto e gli otto agenti intossicati sono stati trasportati in ospedale. Il Sappe ha sottolineato l’importanza della professionalità e dell’alto senso del dovere del personale di Polizia Penitenziaria per evitare gravi eventi critici come questo. Il segretario generale del Sappe, Donato Capece, ha denunciato le continue aggressioni, incendi e altri eventi critici che si verificano nei confronti della Polizia Penitenziaria che presta servizio nelle carceri per adulti e minori della Nazione.

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