Il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, ha ricevuto una segnalazione fotografica da parte di alcuni cittadini che denunciano l’apparizione di una scritta sul muro esterno della stazione Metro Museo a via Foria. La scritta, che recita “Verità e giustizia per Ugo Russo”, è apparsa nella notte e si tratta di un atto di teppismo. Ugo Russo era un baby rapinatore che è rimasto ucciso dopo aver tentato di rapinare un carabiniere in borghese a Santa Lucia.
Il deputato Borrelli sottolinea che non è la prima volta che si chiede giustizia attraverso atti di violenza, come nel caso dell’assalto all’ospedale Vecchio Pellegrini, gli spari all’esterno di una caserma dei carabinieri e le scritte sulle strade cittadine. Tuttavia, non è così che funziona in una società civile. Borrelli continua a chiedere verità e giustizia per tutte le vittime dei criminali, ma rispettando le regole.
Il deputato chiede che la scritta venga subito rimossa, poiché rappresenta un atto di vandalismo e non risolve il problema della giustizia. La società civile deve rispettare le regole e cercare di risolvere i problemi attraverso i canali giuridici e democratici. Non è giusto cercare di imporre la propria volontà attraverso la violenza e il teppismo.
In conclusione, la scritta sul muro della stazione Metro Museo a via Foria rappresenta un atto di vandalismo e non risolve il problema della giustizia. La società civile deve rispettare le regole e cercare di risolvere i problemi attraverso i canali giuridici e democratici. Il deputato Borrelli chiede che la scritta venga subito rimossa e che si continui a chiedere verità e giustizia per tutte le vittime dei criminali, ma rispettando le regole.