Una truffa da 400mila euro sui bonus per collaboratori delle associazioni sportive durante il Covid ha portato alla denuncia di cento persone indagate. Questo è il primo bilancio dell’indagine della Procura di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), che ha ottenuto dal Gip l’emissione di un decreto di sequestro di conti correnti riconducibili a tutti gli indagati per un importo pari al valore del raggiro.

L’inchiesta è partita da alcuni accertamenti realizzati dalla Guardia di Finanza di Caserta su un’associazione sportiva dilettantesca (Asd) di Macerata Campania, che aveva fatto incetta di bonus durante il Covid. Grazie a questo primo esempio, sono state scoperte altre associazioni che avevano agito allo stesso modo, beneficiando di fondi destinati a sostenere il mondo dello sport durante la pandemia.

L’Asd di Macerata Campania, in particolare, aveva presentato istanze per il bonus di 600 euro per i collaboratori delle associazioni sportive dilettantistiche, che sarebbero stati destinati ai propri dirigenti e collaboratori. In realtà, questi bonus sarebbero stati incassati anche da persone che non avevano alcun rapporto con l’associazione, come amici e parenti dei dirigenti.

Questa truffa ha avuto un impatto negativo sul mondo dello sport, che ha già subito molte difficoltà in questo periodo a causa del Covid. Si tratta di un comportamento inaccettabile che va punito severamente. È importante che le autorità competenti continuino a monitorare attentamente il mondo dello sport e a garantire che i fondi destinati siano utilizzati correttamente per sostenere questo settore così importante per la nostra società.

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