Un marocchino di nome Soufine Boubagura è stato ucciso in un conflitto a fuoco con i carabinieri a Vicenza. L’uomo risulta residente a Scafati e l’autopsia sul suo corpo è prevista per mercoledì. Secondo quanto ricostruito dalla procura veneta, Boubagura avrebbe sottratto l’arma ad un militare e poi avrebbe sparato diversi colpi di pistola nei confronti dei carabinieri e dei vigili urbani. Durante l’attacco, avrebbe urlato più volte “Allah Akbar”, un’espressione religiosa islamica utilizzata in diversi casi durante gli attentati terroristici. Le circostanze e le ricostruzioni del fatto sono al vaglio degli inquirenti, che stanno anche indagando sulla possibile rete di conoscenze e contatti di Boubagura a Scafati. È importante sottolineare che l’uso di “Allah Akbar” non deve essere associato automaticamente al terrorismo, ma va contestualizzato e analizzato caso per caso. La procura di Vicenza sta lavorando per fare luce su quanto accaduto e per garantire giustizia per tutte le parti coinvolte.

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