La violenza contro il personale sanitario sembra non avere fine, come dimostra l’aggressione subita da un infermiere all’ospedale Cardarelli di Napoli. La situazione è preoccupante e non è la prima volta che accade in Campania.
L’aggressione è avvenuta quando una donna ha cercato di entrare in reparto fuori orario per le visite e, di fronte al rifiuto dell’infermiere, lo ha colpito con un calcio. Fortunatamente la vittima non ha riportato gravi lesioni, ma il fatto rimane comunque grave.
Questo episodio si aggiunge alla lunga lista di aggressioni subite dal personale sanitario in tutta Italia. L’assurda morte della psichiatra Barbara Capovani a Pisa, aggredita da un ex paziente psichiatrico, ha fatto riflettere sulla necessità di maggiori misure di sicurezza negli ospedali.
È importante che si prenda sul serio la questione della violenza contro il personale sanitario e che vengano messe in atto misure concrete per garantire la loro sicurezza sul posto di lavoro. Gli operatori sanitari sono in prima linea nella lotta contro la pandemia e meritano il nostro rispetto e la nostra protezione.