Un gruppo di immigrati africani ha deciso di abbandonare la lezione di italiano presso il centro per immigrati di Eboli per protestare contro l’insegnante tunisino che, secondo loro, non conosce abbastanza l’arabo. Gli immigrati hanno chiesto un insegnante italiano che possa parlare anche la loro lingua madre. La loro protesta ha allarmato i politici locali che hanno deciso di incontrarli per ascoltare le loro richieste. L’incontro è stato mediato dal consigliere comunale Matteo Balestrieri, che lavora con gli extracomunitari. Alla riunione hanno partecipato anche una vigilessa, l’assessore alla sicurezza, Antonio Corsetto, e l’assessore alle politiche sociali, Damiana Masiello. Il gruppo di immigrati africani soggiorna da mesi all’ex hotel Difrias, gestito da una famiglia di Capaccio. Secondo Balestrieri, ci sono circa 50 stranieri ospitati nella struttura. Durante la lezione di italiano, alcuni di loro hanno deciso di abbandonare l’aula per protestare contro l’insegnante tunisino. La vicenda dimostra l’importanza di avere insegnanti che conoscano la lingua e la cultura degli studenti stranieri, per favorire l’integrazione e il successo scolastico.

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