Indagini concluse sulla morte di un detenuto a Poggioreale: due medici del carcere accusati di omicidio colposo.
La Procura di Napoli ha chiuso le indagini sulla morte di Luigi Perrone, un detenuto di 56 anni deceduto il 18 settembre 2022 a causa di un infarto in una cella del reparto Livorno del carcere napoletano di Poggioreale. Il sostituto procuratore Francesca Falconi ha inviato un avviso di chiusura indagine ai due medici del carcere che erano in servizio il 17 e il 18 settembre di quell’anno, contestando a entrambi l’omicidio colposo. Secondo quanto emerso dalla consulenza, i due medici non si sarebbero accorti che Perrone aveva un infarto in corso, sebbene ne stesse manifestando tutti i sintomi.
La famiglia della vittima, difesa dall’avvocato Domenico De Rosa, ha sempre sostenuto che la morte era da addebitare all’imperizia dei medici, entrambi difesi dall’avvocato Biagio Cipolletta. Questo caso evidenzia l’importanza di garantire un’adeguata assistenza sanitaria ai detenuti, che spesso si trovano in condizioni di salute precarie a causa delle difficili condizioni di vita in carcere. È fondamentale che le autorità competenti si adoperino per garantire un’assistenza sanitaria adeguata e tempestiva, al fine di evitare tragedie come quella di Luigi Perrone.