I Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino hanno eseguito questa mattina un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Napoli. La richiesta è stata avanzata dalla Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia nei confronti di due persone, ritenute gravemente indiziate del reato di tentata estorsione ai danni di un imprenditore. Tale reato è aggravato dal metodo mafioso e dalla finalità di agevolare il clan camorristico Cava, operante nei territori di Baiano e nel Vallo di Lauro.

Gli indagati, in seguito all’incendio di un escavatore subito dalla persona offesa, avrebbero minacciato la stessa offrendole la loro protezione per continuare a svolgere la sua attività, previo pagamento di una tangente. La vittima, che non acconsentiva alle illecite richieste, ha presentato denuncia e ha consentito un immediato avvio delle indagini.

Questa operazione dimostra, ancora una volta, la determinazione delle forze dell’ordine nel contrastare la criminalità organizzata e mafiosa presente sul territorio. Grazie all’impegno dei Carabinieri, l’imprenditore è stato protetto e i responsabili del reato sono stati arrestati. La lotta contro la mafia e la criminalità organizzata deve essere una priorità per le istituzioni e per tutti i cittadini che credono in un paese libero e democratico. Solo così, insieme, potremo sconfiggere la criminalità e costruire un futuro migliore per tutti.

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