I cani antidroga in azione al carcere di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta. Grazie al loro fiuto infallibile, Spike, Tyson e Grillo hanno permesso agli agenti del carcere di scoprire hashish e telefoni cellulari durante una ispezione. Spike ha trovato la sostanza stupefacente addosso a un detenuto e altro hashish in una camera di pernottamento. Tyson, invece, ha trovato la droga in due diversi punti di una stanza detentiva. Infine, Grillo ha consentito il ritrovamento di due cellulari insieme all’hashish.

Tutte le operazioni sono state effettuate in presenza del comandante di reparto e della direttrice dell’istituto. Il sindacato della Polizia Penitenziaria Uspp ha espresso grande soddisfazione per la professionalità degli agenti, ribadendo che nonostante la gogna mediatica che si è abbattuta sull’istituto samaritano, il personale di polizia penitenziaria continua a credere nei valori democratici e istituzionali.

Nonostante manchino 80 agenti dalla pianta organica, si riesce comunque a mantenere l’ordine e la sicurezza interna del carcere. Il sindacato ha quindi espresso i suoi complimenti per la brillante operazione messa in atto dagli agenti del carcere, che dimostrano la loro grande professionalità e dedizione al lavoro. I cani antidroga, in particolare, hanno dimostrato l’importanza del loro lavoro nella lotta contro il traffico di droga all’interno delle carceri.

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