L’ex sottosegretario all’Economia, Nicola Cosentino, è stato condannato a 10 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa. La sentenza della Cassazione ha rigettato il ricorso presentato dalla difesa di Cosentino, accogliendo la richiesta della procura generale. L’accusa riguardava il suo presunto coinvolgimento con il clan dei Casalesi, con cui avrebbe siglato un patto per ottenere il loro appoggio elettorale in cambio di un contributo ai camorristi. La condanna definitiva prevede l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e la reclusione. Cosentino dovrà ora scontare la sua pena in carcere.