Esercitazioni di Protezione Civile a Sarno e Siano a 25 anni dal tragico evento geo-idrogeologico che causò la morte di 160 persone. Le esercitazioni coinvolgeranno scolaresche, cittadini e volontari per valutare la prontezza della risposta in emergenza del sistema comunale e regionale di protezione civile rispetto a scenari di frana e colata rapida di fango. Le esercitazioni hanno lo scopo di evidenziare le reali modalità di intervento tenendo conto della creazione di un moderno sistema di allertamento, basato sulla Rete dei Centri Funzionali e sulle Sale operative, nonché sui piani comunali di Protezione civile. Le esercitazioni avverranno come se realmente si stesse verificando una emergenza e sul posto quindi arriveranno uomini del pronto intervento. Tutto avverrà davanti a un gruppo di osservatori tecnici che avranno il compito di verificare la tenuta del sistema o la sussistenza di eventuali falle al fine di migliorare la risposta di protezione civile. Le date e le modalità delle due esercitazioni sono le seguenti: Siano il 3 maggio e Sarno il 5-6 maggio. In Siano, l’esercitazione consiste in una criticità meteo–idrogeologica con un peggioramento in fase di evento, che il 3 maggio causerà dilavamenti, crolli, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua e distaccamenti di terreni piroclastici. In corso di evento, la simulazione prevede anche l’evacuazione di una scuola, l’attivazione del volontariato di protezione civile, l’assistenza alla popolazione, l’allestimento di un centro di accoglienza per sfollati. A Sarno, l’esercitazione assume come evento storico di riferimento proprio i tragici fatti del 5 maggio 1998 quando una pioggia incessante colpisce la provincia di Salerno e in particolare Sarno, dove perdono la vita 137 persone. La simulazione consiste in una criticità di tipo meteo–idrogeologico con conseguente colata rapida di fango, che farà attivare le procedure emergenziali comunali e regionali. Ad operare sul campo, in fase di esercitazione, con il coordinamento della Protezione Civile Regionale, squadre dei Vigili del Fuoco, del soccorso Alpino e Speleologico della Campania, volontari delle associazioni regionali di Protezione civile e della Sma, unità cinofile della Guardia di Finanza Comando provinciale di Avellino, Stazione di Soccorso Alpino SAGF di Sant’Angelo dei Lombardi, squadre dell’antincendio boschivo, personale dell’Asl di Salerno, della Croce Rossa, del CERVENE – Centro Regionale di Riferimento Veterinario per le emergenze non epidemiche, nonché mezzi di soccorso: ambulanze, elicotteri della Regione Campania e della Polizia di Stato – 6° Reparto Volo di Napoli, motopompe, idrovore, autocarri, bobcat, escavatori. Sarà allestito anche un campo di prima accoglienza con tende e una cucina da campo. Sarà simulata tra l’altro la ricerca di dispersi con elicotteri, droni, unità cinofile e squadre di soccorso alpino.

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