Sequestro di crediti d’imposta falsi per 670 milioni di euro: coinvolta anche la provincia di Avellino

I Finanzieri del Comando provinciale di Brescia, insieme al Nucleo di Polizia economico Finanziaria di Roma e ad altri reparti territoriali del Corpo, hanno effettuato un sequestro d’urgenza di crediti d’imposta falsi per un valore di oltre 670 milioni di euro. L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, riguarda il corretto utilizzo dei crediti fiscali relativi al ‘Bonus Facciate’ ed ‘Eco Bonus’.

Le indagini hanno portato alla luce ipotesi di reato per truffa e indebite percezioni a danno dello Stato, nonché riciclaggio, reimpiego in attività economiche e autoriciclaggio dei proventi illeciti. Sono circa venti i soggetti coinvolti, residenti in diverse province italiane, tra cui Avellino.

Il sequestro d’urgenza è stato necessario per evitare che i crediti di imposta falsi potessero essere utilizzati indebitamente o ceduti a terzi. Gli investigatori stanno continuando le indagini per individuare eventuali altri soggetti coinvolti.

Si tratta di un grave caso di frode fiscale che dimostra l’importanza di un controllo accurato da parte delle autorità competenti per prevenire comportamenti illeciti e salvaguardare l’interesse pubblico.

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