Un uomo rumeno di 63 anni è caduto da un edificio disabitato e degradato a Benevento dopo aver bevuto alcolici con due connazionali. L’edificio si trova lungo il fiume Sabato ed è di proprietà dell’impresa edilizia Conca, al centro di una vertenza giudiziaria con il Comune da alcuni decenni. I due rumeni hanno dato l’allarme e l’uomo ferito è stato portato in pronto soccorso in codice rosso. L’edificio è diventato un rifugio per i senza casa, compresi molti extracomunitari, e la situazione di degrado è stata evidenziata dall’incidente. L’impresa Conca aveva ottenuto una licenza edilizia nel 2020, ma a causa di diverse vertenze giudiziarie, la costruzione non è stata completata. La Conca ritiene di dover ricevere dal Comune circa due milioni di euro per lo stop ai lavori, un debito che ha finito per portare il Comune al dissesto. Dopo vari gradi di giudizio, la Conca è stata ammessa tra i debitori dell’ente locale. L’architetto del Comune ha spiegato che, in assenza di una definizione della vertenza, non è possibile adottare ulteriori provvedimenti per bonificare l’edificio, anche se il ministero dell’Interno ha messo a disposizione degli enti dei finanziamenti per completare gli edifici destinati ad alloggiare i senza dimora, soprattutto gli stranieri che giungono in Italia.