La richiesta di scarcerazione di M.G., detto Las Vegas, un 64enne di Montoro, è stata rigettata. L’avvocato difensore aveva presentato la richiesta al termine del contro esame al maresciallo dei carabinieri del nucleo investigativo svoltosi lo scorso 21 aprile. Durante l’esame, è emerso che non vi erano intercettazioni captate dagli inquirenti tra M.G. e i vertici del sodalizio del presunto clan Partenio, ossia Livia Forte, Forte Modestino, i Galdieri i Genovese e altri. Inoltre, non risultavano intercettazioni telefoniche o ambientali del M.G. con le presunte vittime dell’asta immobiliare.

Dalle intercettazioni che la Procura ha versato agli atti del processo a corredo della propria accusa, è emerso che gli esecutati avevano architettato un piano per fare in modo che l’asta andasse deserta, usando ogni stratagemma e ottenendo notizie riservate sulla partecipazione dei vari utenti all’asta.

M.G. era finito agli arresti domiciliari nel 2020 con le accuse di associazione a delinquere di stampo mafioso. Nel mese di ottobre del 2019, avrebbe detto ai coniugi Salvati: “t’aggia taglia a cap a te e a maritet” in relazione alla loro partecipazione ad un’asta.

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