Una donna rumena di 32 anni ha tentato il suicidio ieri mattina nel piazzale antistante la casa comunale di via Roma, ferendosi un polso con una lametta. La donna è in grave disagio con la sua famiglia, che è stata sfrattata da un appartamento del centro storico per morosità. La madre, il compagno e il loro cane si sono accampati davanti all’ingresso del Comune. Quando gli uomini della polizia locale hanno chiesto agli occupanti di sgomberare l’area, la donna ha tentato il suicidio. Solo l’intervento di un’agente dei caschi bianchi ha evitato danni più seri. La donna è stata soccorsa dai dipendenti della vicina farmacia e ora è ricoverata all’ospedale di Frattamaggiore.
Il consigliere di opposizione Giuseppe Italia aveva segnalato la vicenda sulla sua pagina Facebook per sensibilizzare tutta l’amministrazione ad occuparsi della situazione. L’assessore alle Politiche sociali Carolina Brunaccini, intervenuta con l’assessore Vergara, il consigliere Maisto e i carabinieri, ha dichiarato che era una situazione nota e che stavano già cercando di risolvere il problema. Si sono messi alla ricerca di un posto che potesse accogliere la famiglia, avevano dato disponibilità anche a sostenere i costi di un albergo. Grazie alla grande disponibilità di don Francesco Campanile, parroco del Santuario, hanno trovato una sistemazione alla Caritas di Aversa. La situazione si sta risolvendo grazie all’impegno dell’amministrazione e alla solidarietà della comunità.

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