La movida notturna di Ischia rappresenta un pericolo per la sicurezza pubblica, a causa dell’afflusso incontrollato di centinaia di clienti dei “baretti” e dei locali notturni sulla Riva Destra del porto. Il sindaco Enzo Ferrandino ha quindi deciso di porre un freno a questa situazione, revocando la licenza di classe “C” ai locali “Riva” e “Mojito” e declassandoli alla classe “B”, limitando l’attività alla somministrazione di bevande ed alcolici, senza più musica e balli. Questa decisione è stata motivata dal rispetto delle regole e dalla tutela della sicurezza pubblica, dopo diversi episodi di violenza e teppismo che hanno visto la movida sulla Riva Destra salire sul banco degli accusati. Inoltre, la storica discoteca “Valentino” ha cessato le proprie attività , creando un vuoto nella vita notturna dell’isola. La commissione comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo aveva già riunito in autunno per verificare i requisiti di agibilità e sicurezza dei locali, ma i gestori del “Riva” e del “Mojito” non hanno fornito le integrazioni richieste in ordine alle vie di fuga. In particolare, il locale “Mojito” non ha fornito la certificazione di agibilità dei locali, e non ha indicato le vie di fuga, il che ha indotto il Comune a inibire la continuazione dell’attività a tutela della sicurezza pubblica e privata. I gestori dei locali mugugnano per la decisione del Comune, che arriva a stagione turistica già avviata, ma la vita notturna di Ischia dovrà adeguarsi a nuovi parametri.