La Questura di Caserta ha deciso di sottoporre Giuseppe Orefice, soprannominato “Peppe Acerra”, a sorveglianza speciale. Orefice è considerato il capo del gruppo dedito allo spaccio di droga nella zona di San Nicola la Strada e risulta essere “saldamente inserito nel clan Belforte”, il quale è composto da Domenico e Salvatore Belforte. Il 46enne non potrà lasciare il Comune di residenza per i prossimi 3 anni.
La decisione di sottoporre Orefice a sorveglianza speciale è stata presa a causa della sua ipotizzata vicinanza alla criminalità organizzata. La quarta sezione del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha ravvisato la pericolosità sociale del soggetto e ha disposto la sorveglianza speciale.
Orefice ha una carriera criminale lunga, che inizia nel 1991 quando ancora era minorenne. Le sue frequentazioni con soggetti ritenuti vicini alla famiglia di Antonio Della Ventura, o “coniglio”, elemento di spicco della criminalità casertana, hanno influito sulla decisione della Questura di Caserta. In particolare, il suo rapporto con Umberto Giglio, che avrebbe comprato droga da Orefice per rivenderla a sua volta, ha attirato l’attenzione degli investigatori.