Domenica scorsa, a Napoli, la festa del calcio rischiava di trasformarsi in tragedia. Gianpaolo, un cittadino di Casalnuovo, trasferitosi nelle Marche, è stato accoltellato da un automobilista violento. Questo folle, a bordo di una Lancia Ypsilon di colore beige, ha cercato di passare tra la folla intorno alle 13:30 di domenica. Ha accelerato, schiacciato il clacson e ha rischiato di investire donne e bambini. Quando un gruppo di ragazzi ha fatto presente all’automobilista i rischi che avrebbe potuto creare, l’incivile è sceso dalla macchina alzando il freno a mano e ha accoltellato al petto Gianpaolo che si era fatto avanti per proteggere un amico dalle minacce dell’aggressore.
Gianpaolo ha raccontato di aver avuto paura di morire e di aver pensato alla sua famiglia. Fortunatamente, è stato medicato all’ospedale San Paolo e ha ricevuto tre punti di sutura al petto. Ha avuto molta paura ma, grazie al pronto intervento del personale medico, si è salvato.
Il deputato di Europa Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, ha espresso la sua solidarietà alla vittima e ha dichiarato che è necessario prevedere maggiori controlli tra la folla assiepata per strada per la festa della prossima settimana, visto l’uso sconsiderato della violenza. Borrelli ha anche suggerito che agenti in borghese si mescolino tra le decine di migliaia di persone per fronteggiare le pretese e l’arroganza dei violenti che possono rappresentare forti rischi per la sicurezza delle persone perbene.
In conclusione, la festa del calcio dovrebbe essere un momento di gioia e di festa, non di violenza e di paura. Speriamo che in futuro si possano prevenire situazioni simili e che tutti possano godere della bellezza e della passione del calcio in sicurezza.