Allevatori bufalini in protesta nel Casertano

Un gruppo di allevatori bufalini del Casertano ha deciso di effettuare un blocco con i trattori sulla statale Domiziana tra i comuni del litorale domizio di Castel Volturno e Mondragone. La protesta, iniziata ieri, ha visto l’aggiunta di una decina di mezzi agricoli in presidio anche all’esterno della stazione ferroviaria di Villa Literno.

La protesta è stata organizzata dal Coordinamento Unitario delle associazioni bufaline, che da oltre un anno chiedono il ritiro del piano della Regione Campania di eradicazione della brucellosi e della Tbc bufaline. Inoltre, il portavoce del coordinamento, Gianni Fabbris, ha iniziato uno sciopero della fame per sostenere la causa.

Gli allevatori bufalini sono preoccupati per le conseguenze che il piano di eradicazione potrebbe avere sulla loro attività. La brucellosi e la Tbc bufaline sono malattie che colpiscono gli animali e che possono essere trasmesse anche all’uomo, ma gli allevatori sostengono che il piano di eradicazione sia eccessivo e che ci siano altre soluzioni possibili per risolvere il problema.

La protesta degli allevatori bufalini ha creato disagi alla circolazione stradale e alla viabilità locale, ma gli organizzatori sono determinati a continuare la loro azione di protesta finché non avranno ottenuto una risposta dalle autorità competenti. La situazione rimane dunque in evoluzione, con l’auspicio che si possa trovare una soluzione soddisfacente per tutte le parti coinvolte.

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