Pierpaolo Bruni nominato procuratore della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere
Dopo una lunga attesa, il magistrato Pierpaolo Bruni è stato ufficialmente nominato procuratore della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. La procedura era stata rallentata dalla questione dei titoli del magistrato, che riteneva di avere un curriculum superiore a quello del candidato Marco Del Gaudio. La commissione del Csm aveva dato parere positivo alla nomina di Del Gaudio, ma il plenum ha deciso di far tornare gli atti in commissione per riesaminare la questione dei titoli. Alla fine, il plenum ha sancito la nomina di Bruni con 17 voti a favore e 14 per Del Gaudio.
Bruni ha una vasta esperienza nella lotta alla criminalità organizzata, in particolare alla ‘ndrangheta in Calabria. Ha lavorato all’indagine “Scacco Matto” contro la cosca di Nicolino Grande Aracri e ha costruito le basi per disarticolare le cosche vibonesi e del Cosentino. Ha coordinato le indagini contro la cosca “Lanzino” a Cosenza e ha lavorato alle inchieste contro il clan degli “zingari”. Ha anche accenduto i riflettori investigativi sulla pubblica amministrazione e sulla sanità pubblica.
La nomina di Bruni a procuratore della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere rappresenta una nuova sfida per il magistrato crotonese, che ha dimostrato di avere le competenze e l’esperienza necessarie per svolgere il suo lavoro con professionalità e dedizione.