Udinese-Napoli: scontri e feriti durante i festeggiamenti

Dopo la partita Udinese-Napoli, che ha visto il trionfo degli azzurri e la vittoria dello scudetto, alcuni tifosi partenopei sono stati aggrediti dai sostenitori della squadra avversaria. Gli scontri sarebbero iniziati all’interno dello stadio, ma si sarebbero estesi anche altrove, fino a Varese.

Secondo quanto riportato da alcune fonti, gli ultras dell’Udinese avrebbero scavalcato le transenne per aggredire i tifosi del Napoli che stavano festeggiando. L’invasione di campo sembrava pacifica, ma è stata interrotta dai bianconeri che hanno cercato di spegnere il clima di festa.

Le forze dell’ordine sono intervenute tempestivamente per ripristinare l’ordine e fortunatamente non si sono registrati feriti gravi. Tuttavia, a Varese, poco prima della partita, si sono verificati degli scontri che hanno causato la ferita di alcuni tifosi partenopei.

Un napoletano intervistato da Varese News ha raccontato di essere stato vittima di un agguato mentre si trovava in macchina con la sua famiglia. Secondo il suo racconto, circa venti persone incappucciate li hanno assaliti a colpi di bottigliate, rompendo la macchina e prendendoli a botte.

Nonostante gli episodi di violenza, la festa per la vittoria del Napoli è esplosa a Napoli e anche i calciatori della squadra hanno festeggiato all’interno degli spogliatoi dello stadio Diego Armando Maradona, tra balli, abbracci e canti di gioia. È importante che gli scontri tra tifosi vengano fermati e che il calcio rimanga uno sport pacifico e di aggregazione.

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