Un bambino di soli quattro mesi è morto al “Monaldi” di Napoli, dopo un intervento chirurgico che ha destato molte polemiche. I genitori del piccolo, originari di Forino, hanno presentato una denuncia presso la questura di Napoli, sostenendo che ci siano stati degli errori medici dopo l’operazione. Il bambino era nato a gennaio presso una clinica privata di San Gennaro Vesuviano e dopo tre giorni gli era stato diagnosticato un soffio al cuore. La cardiologa di turno aveva disposto che il piccolo potesse tornare a casa e che si sottoponesse a controlli settimanali con terapia domiciliare. Ma il 22 marzo il bambino è stato riportato in ospedale a causa di un colorito pallido e qui è stato ricoverato. Dopo il ricovero, i medici hanno predisposto un intervento chirurgico non urgente che è stato effettuato il 28 aprile. Durante il periodo di ricovero, il bambino ha contratto due infezioni. L’operazione è stata effettuata in una sala operatoria non neonatale e subito dopo i genitori sono stati informati che l’intervento era riuscito. Tuttavia, non sono mai riusciti a parlare con il chirurgo. Dopo l’operazione, il bambino è stato trasferito in terapia intensiva, ma non in quella specifica per neonati. L’ultimo contatto con i genitori è avvenuto alle 20:40 del 28 aprile, ma alle 23:00 dello stesso giorno i genitori sono stati chiamati dall’ospedale e alle 23:30 un medico li ha informati del decesso del piccolo Claudio. La salma del neonato è stata sequestrata in attesa dell’autopsia.

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