Nel cimitero di Angri è stato commesso un furto sacrilego alcuni giorni fa. Sconosciuti hanno rubato una calza del Napoli Calcio dalla tomba di un giovane ragazzo. La madre del ragazzo ha denunciato l’episodio sui social, raccontando che la calza era stata regalata al figlio nel giorno dell’Epifania. Quando è andata a salutare il figlio al cimitero, ha notato che la calza non c’era più e ha trovato al suo posto solo una rosa blu. La donna ha espressamente condannato il gesto dei ladri, che non hanno mostrato rispetto per chi non può più essere con noi a tifare la sua squadra del cuore.
Il messaggio della madre ha avuto molte condivisioni sui social, ma anche molte reazioni di sdegno per il gesto compiuto. Inoltre, qualcuno ha riferito che giorni prima del furto sospetti individui si aggiravano tra le tombe, forse con l’intenzione di rubare qualcosa. Questo episodio ha scosso profondamente la comunità di Angri e ha suscitato indignazione e rabbia tra i cittadini.
Il furto di una calza del Napoli Calcio dalla tomba di un giovane ragazzo è un gesto che non può essere giustificato in alcun modo. Si tratta di un’offesa alla memoria del defunto e della sua famiglia, che hanno il diritto di mantenere intatto il ricordo del loro caro. È importante che le autorità competenti facciano il possibile per individuare i responsabili di questo vile gesto e che venga loro inflitta una giusta punizione. Inoltre, è necessario che si adottino misure di sicurezza più efficaci nei cimiteri per evitare che episodi del genere possano ripetersi in futuro.