Ieri mattina è stato consegnato un pacco sospetto a Rosita Galdiero, dirigente nazionale della Fiom Cgil e già segretaria provinciale del sindacato a Benevento. Le forze dell’ordine hanno fatto brillare l’involucro che conteneva una lettera minatoria. La Cgil e la Fiom nazionale hanno commentato che si tratta dell’ennesima intimidazione subita dalla dirigente della Fiom, in una escalation di minacce avvenute in particolare dopo la richiesta di rinvio a giudizio da parte della Procura di Benevento di numerosi imputati, tra cui anche noti appartenenti ad organizzazioni criminali locali. Il processo, scaturito da un esposto alla procura della Repubblica depositato da Galdiero, ai tempi segretaria generale della Cgil di Benevento, sulla gestione di tredici centri di accoglienza appartenenti al consorzio Maleventum, è tuttora in corso. La Cgil e la Fiom chiedono di rafforzare le misure di protezione già in atto ed esprimono alla Galdiero la loro solidarietà.

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