La morte di Nicola Fusco, 29enne di Agerola, ha fatto emergere nuovamente la questione della sicurezza delle strade della Costiera Amalfitana. Il giovane autista di un minibus privato ha perso la vita in un terribile incidente a Ravello, dopo che il suo veicolo è precipitato per oltre 20 metri. Secondo le prime ricostruzioni, il minibus avrebbe urtato il muretto di contenimento, che sarebbe crollato, causando la caduta del mezzo. La tragedia ha portato alla luce la necessità di un maggiore controllo sulle condizioni delle strade della “Divina”, soprattutto in caso di maltempo. La sicurezza dei turisti e degli abitanti della zona deve essere garantita attraverso un costante monitoraggio delle infrastrutture e un’adeguata manutenzione delle stesse. È importante che le autorità competenti si occupino di questo aspetto, al fine di evitare ulteriori tragedie come quella che ha colpito la famiglia di Nicola Fusco.

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