Il comune di Castel Volturno può finalmente festeggiare una buona notizia. Dopo la vicenda spiacevole che ha visto la famiglia abusiva residente in un bene confiscato al clan dei Casalesi aggredire una troupe di giornalisti e cameramen della trasmissione ‘Fuori dal Coro’, il bene è stato finalmente affidato al comune. L’amministrazione comunale ha subito iniziato a cercare un finanziamento per ristrutturare completamente il bene. Fortunatamente, il comune è riuscito ad ottenere un finanziamento della Regione Campania del valore di 200.000 euro finalizzato alla ristrutturazione e messa in sicurezza del bene confiscato.

La vicenda triste risale al 20 gennaio 2023, quando la troupe si è recata nell’immobile di viale Lenin in località Baia Verde e ha constatato la presenza di una famiglia con figlio disabile che occupava abusivamente l’immobile nonostante il provvedimento di confisca emesso dall’Agenzia Nazionale per i Beni Sequestrati e Confiscati (ANBSC) che ne era la titolare. Poco dopo, è avvenuta l’aggressione ai giornalisti e l’indispensabile intervento degli agenti del locale commissariato. A distanza di poco più di una settimana, la Prefettura di Caserta ha avviato il provvedimento di sgombero. In questi mesi, la famiglia ‘rissosa’ ha fatto ammenda, adoperandosi in tempi brevi per il trasferimento in un’altra abitazione.

“Tutto è bene quel che finisce bene – afferma Pasquale Marrandino, assessore con delega ai Beni confiscati -. I riflettori su questo immobile si sono accesi per una vicenda spiacevole ma forte e positivo è stato il segnale dato dalla famiglia con scuse pubbliche e con la partecipazione collaborativa al fine di trasferirsi in tempi brevi. Castel Volturno non è popolata, come l’immaginario collettivo crede, solo da persone di malaffare ma anche da persone che sbagliano ma che riconoscono i propri errori con dignità”.

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