La Suprema Corte di Cassazione ha annullato la condanna a 9 anni di reclusione a carico di Alfredo Giuliano, di Casal Di Principe, imputato di associazione mafiosa e di estorsione aggravata dal metodo mafioso. Secondo le indagini, Giuliano sarebbe un elemento di spicco del Clan Dei Casalesi e in particolare del gruppo Russo-Schiavaone, comandato dai super-boss Francesco Schiavone e Giuseppe Russo. Il processo è scaturito a seguito di un maxi-blitz contro il Clan dei Casalesi, che portò a 44 arresti. L’operazione portò alla scoperta della gestione monopolistica del gioco online da parte dei Russo-Schiavone. Il sodalizio era riuscito ad ottenere il monopolio di slot machine e videopoker nei bar delle province di Caserta e Napoli, fino ad arrivare ai bar del Sannio e dell’Irpinia. La Cassazione ha annullato la condanna a Giuliano e ha rinviato gli atti al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere per un nuovo processo.