Un triste episodio di omicidio stradale si è verificato sulla strada provinciale “Aversana”, dove il 49enne T.M. ha investito e ucciso un giovane vivaista di 28 anni, Giuseppe D’Aniello, lo scorso anno a fine luglio. L’imputato, residente a Napoli, ha aderito al rito alternativo del giudizio abbreviato e la richiesta è stata presentata durante l’udienza preliminare dinanzi al gup Piero Indinnimeo del Tribunale di Salerno.

Secondo una prima ricostruzione, il conducente del Suv sarebbe “salito” sul cordolo di una rotatoria, prima di colpire il conducente del motorino in modo frontale e violentissimo. La vittima, imprenditore residente a Sant’Antonio Abate, nella provincia di Napoli, ma con interessi commerciali nella Piana di Eboli, non ebbe scampo.

Ora T.M. dovrà rispondere di omicidio stradale e affrontare le conseguenze delle sue azioni. È importante ricordare che la guida imprudente e pericolosa può avere conseguenze irreversibili e causare la perdita di vite umane. È fondamentale che tutti i conducenti rispettino le regole della strada e guidino in modo responsabile per garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada.

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