La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Salerno ha eseguito un decreto di sequestro preventivo su disposizione della Procura della Repubblica di Vallo della Lucania, finalizzato alla confisca per equivalente nei confronti di tre società e sette persone fisiche coinvolte in una truffa ai danni della Regione Campania. Le indagini hanno riguardato le spese sostenute dal Comune di Perito per i lavori di ristrutturazione, adeguamento e completamento della rete idrica e fognaria, e la realizzazione di un impianto di depurazione, oltre a lavori complementari e alla realizzazione di un impianto di videosorveglianza. È stato accertato che le somme destinate alla realizzazione del depuratore, oggetto di finanziamento regionale, erano state liquidate nonostante l’impianto non fosse mai entrato in funzione. Inoltre, l’appalto per i lavori della videosorveglianza era stato affidato alla stessa ditta esecutrice dei lavori per l’impianto di depurazione, senza indire alcuna gara pubblica, nonostante l’importo fosse di oltre 400mila euro. Il G.I.P. del Tribunale cilentano ha emesso un decreto di sequestro preventivo del profitto del reato, eseguito sui conti correnti delle società coinvolte e dei loro rappresentanti legali, del R.U.P., del progettista e del collaudatore dell’opera pubblica, per un importo complessivo di quasi 3,5 milioni di euro. Si precisa che il provvedimento di sequestro preventivo è basato su imputazioni provvisorie e la responsabilità penale degli indagati sarà accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile.

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