Processo per truffa ai danni di Inps e Agenzia delle Entrate
Il tribunale di Nocera Inferiore ha disposto il processo nei confronti di 53 aziende e persone fisiche accusate di truffa aggravata ai danni dello Stato. Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Mattino, il giudice ha invece deciso il non luogo a procedere per altre 29 posizioni, riqualificando il reato in indebita percezione di erogazioni pubbliche. Nel caso in cui le somme indebitamente percepite non superino i 4mila euro, è prevista una sanzione di natura amministrativa. Per gli altri, invece, il processo inizierà a luglio.
Le indagini hanno riguardato una serie di somme relative a prestazioni assistenziali e previdenziali, anticipate dalle aziende sotto forma di assegni al nucleo familiare, malattia, maternità e bonus Irpef pari a 80 euro. Due professionisti avrebbero indicato nei modelli F24 somme “apparentemente anticipate” agli stessi lavoratori, ma in realtà non erano mai state corrisposte, creando così un credito nei confronti di Inps e Agenzia delle Entrate. Il danno per lo Stato è stato rilevante e quindi si procederà con il processo per le posizioni rimanenti.