Il giovane di 15 anni accusato dell’omicidio premeditato della 29enne Marzia Capezzuti rimarrà a Nisida. Nonostante la richiesta del suo avvocato di misure più lievi, il Tribunale dei minorenni ha respinto la richiesta. La vittima è stata uccisa lo scorso marzo dopo aver subito torture in quella che era la sua casa popolare a Pontecagnano Faiano. La decisione del Tribunale conferma il provvedimento impugnato e i motivi verranno depositati nei termini di legge. La vicenda è molto triste e la giustizia deve fare il suo corso, anche se il giovane coinvolto è ancora molto giovane. Speriamo che questo episodio possa essere un monito per tutti coloro che pensano di risolvere i propri problemi con la violenza. La vita umana è sacra e va rispettata sempre.