La Corte di Cassazione ha confermato la condanna a 17 anni e otto mesi di carcere per Ciro Russo, l’uomo di Ercolano che il 13 marzo 2019 tentò di uccidere la sua ex moglie, Maria Antonietta Rositani, dandole fuoco mentre la donna era alla guida della sua auto a Reggio Calabria. La pena è stata ridotta rispetto a quella inflitta dalla Corte d’Assise d’Appello di Reggio Calabria, che aveva stabilito 18 anni e otto mesi, annullando il reato di maltrattamenti perché assorbito dal tentato omicidio. Russo, con l’intento di uccidere l’ex moglie, era evaso dagli arresti domiciliari e aveva raggiunto Reggio Calabria, dove la donna si era trasferita dopo la separazione. Dopo l’aggressione, l’uomo fuggì e fu arrestato il giorno successivo mentre cenava in una pizzeria. Maria Antonietta Rositani, che si è costituita parte civile contro il marito, ha riportato ustioni sul cinquanta per cento del corpo e ha subito decine di interventi chirurgici durante i 20 mesi di ricovero nel Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria.