Un operaio è deceduto il 6 maggio 2023 durante l’attività di rimozione di amianto sul tetto di un capannone nella Zona industriale di Salerno. La Procura della Repubblica ha disposto l’esame autoptico sulla salma e gli indagati, difesi dagli avvocati Claudio D’Amato e Giovanni Vitale, hanno nominato un proprio consulente per approfondire la circostanza che l’operaio avrebbe rifiutato trasfusioni ematiche in rispetto del suo credo religioso. La Procura dovrà accertare eventuali violazioni della normativa sulla sicurezza sul lavoro e imputare i proprietari del capannone e la ditta appaltatrice dei lavori. È importante che vengano rispettate le norme sulla sicurezza sul lavoro e che i lavoratori non vengano esposti a rischi per la loro salute. La morte di questo operaio è una tragedia che potrebbe essere stata evitata con le giuste precauzioni. La giustizia dovrà fare il suo corso per garantire che simili incidenti non accadano più in futuro.

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