Il personale sanitario dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore è stato nuovamente vittima di un’aggressione la scorsa settimana. L’episodio si è verificato in pronto soccorso, quando un uomo ha aggredito verbalmente due medici, in attesa di far visitare la figlia. Dopo circa quattro ore di attesa, la bambina è stata visitata e la madre è stata informata che avrebbe dovuto attendere l’esito degli esami. L’uomo ha perso la pazienza e ha iniziato a inveire contro il medico, con parole grosse e minacce. Ha poi colpito una scrivania e un computer, spingendo e insultando anche una dottoressa intervenuta per difendere il collega. Una guardia giurata è intervenuta per riportare la calma e l’uomo è stato portato fuori dall’ospedale in attesa dei carabinieri. Il pronto soccorso è stato temporaneamente chiuso in ragione del comportamento violento dell’uomo. Questo è solo l’ultimo episodio di una serie di aggressioni e minacce subite dal personale sanitario. Solo venti giorni prima un pediatra era stato aggredito da un padre che pretendeva di entrare in reparto. Non è escluso che si proceda in termini penali per quanto accaduto. È importante ricordare che il personale sanitario lavora duramente per garantire la salute e il benessere dei pazienti e che le aggressioni e le minacce sono inaccettabili. È necessario che si adottino misure adeguate per proteggere il personale sanitario e garantire la sicurezza degli ospedali.
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