Arresto a Benevento per maltrattamenti in famiglia ed estorsione

Nella mattinata odierna, gli investigatori della Stazione Carabinieri di Airola hanno eseguito la sostituzione della misura dell’allontanamento dalla casa familiare con prescrizione del divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalle persone offese con quella più afflittiva della custodia cautelare in carcere. La misura è stata emessa dal G.I.P. del Tribunale di Benevento su richiesta della locale Procura della Repubblica nei confronti di un 25enne del posto, già gravemente indiziato del reato di maltrattamenti in famiglia ed estorsione.

Le indagini sono state coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento, e hanno portato all’arresto in flagranza del prevenuto per il reato di cui all’art. 387 bis c.p, dopo la violazione della precedente misura. Le ulteriori indagini hanno permesso di raccogliere le dichiarazioni della persona offesa, la quale ha riferito ripetute violazioni della misura già applicata consistite in nuove intrusioni dell’indagato con contestuali ulteriori richieste di denaro.

Il Tribunale di Benevento ha emesso il provvedimento applicativo della misura cautelare della custodia cautelare in carcere a carico dell’indagato, aggravando la precedente misura, ritenendola non più idonea a salvaguardare le esigenze di tutela del caso concreto.

Tuttavia, si ricorda che il provvedimento oggi eseguito è una misura cautelare, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e il destinatario della stessa è allo stato indagato e quindi presunto innocente fino a sentenza definitiva.

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